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sabato 6 gennaio 2024

Valencia Marathon 2023, la mia 31ma 42 km

IL 3 dicembre è successo ancora, ho corso la mia 31ma maratona a Valencia.

Devo dire che le sensazioni con le quali ho corso sono state le migliori da un paio d'anni a questa parte.

Già dagli allenamenti precedenti mi sentivo meglio e affrontavo i km con una leggerezza diversa.

Con il passare dei tempo i km non mi pesavano e l'ottimismo mi pervadeva sempre più.

E' stato così che, seppur confinato alla penultima griglia, ho corso sempre regolare e determinato fino all'arrivo.

Peace and run









domenica 31 dicembre 2023

2023 Il mio anno di corsa


Anche il 2023, tra alti e bassi è volato via. E' stato un buon anno, trascorso senza infortuni, e questo è già stato positivo. Due maratone, Roma e Valencia. La bellezza della maratona di Roma non si discute, poi bisogna correrla! E in effetti non è stato così facile per me. Ma piano piano, la determinazione di poter fare pace con la distanza è cresciuta in me. Certamente diverso il risultato alla maratona di Valencia, ottenuto, finalmente, con una preparazione adeguata e non sommaria, come mi capitava da un pò... Tenuto conto che ho impiegato lo stesso tempo della mia prima maratona corsa nel 2008, sono ancora più contento e soddisfatto. Nel 2023 ho corso 2748 km, come l'anno passato. 
Corro, fortissimamente determinato a farlo. Solo questo è ciò che conta. Nel 2024 so che farò un'altra maratona, ma non so ancora dove e quando!
Buone Corse e Buon Anno Nuovo.💖💖💖
Mario






lunedì 20 marzo 2023

Run Rome Marathon 2023, la mia 30ma 42 km

 


E' stato bellissimo festeggiare la mia trentesima 42 km a Roma. Bella la città che, seppur ho visitato molte volte, riesce sempre a stupirmi con la sua sempiterna bellezza, Indimenticabili i momenti che hanno preceduto la partenza dei 14000 maratoneti. L'inno nazionale, le frecce tricolori, il senso di unità che una volta tanto si sentiva forte tra noi. 

Bella anche la maratona. Secondo me migliorata rispetto al percorso che corsi nel 2011. Bella, ma tosta con il suo percorso che ti logora piano piano, ma che ti induce a tirare fuori la forza e l'orgoglio di proseguire e portarla a termine. 

Dopo Firenze che ho corso a novembre '22 ne ho conquistata un'altra a distanza di soli quattro mesi. Sono felice e soddisfatto.

Peace and run




sabato 31 dicembre 2022

2022 il mio anno di corsa.

E così è passato anche il 2022. Rispetto all'anno precedente è stato un anno di rivincita verso il ribasso dell'anno prima. Dopo tre anni di nulla ho corso una maratona. Corsa in un tempo accettabilissimo per me e, soprattutto, senza alcuna sosta! Soddisfattissimo. 
Ho capito che il Mario "runner" non se ne era veramente andato, ma aspettava che la motivazione e la voglia di rimettersi in discussione tornassero a motivare la mia testa!
Ho corso in tutto 2870 km, non male, dai! 
Ho deciso che nel 2023 vorrei correre almeno due maratone. La prima sarà a Roma! Buone Corse e Buon Anno Nuovo.
Peace and Love! 💖💖💖
Mario



lunedì 28 novembre 2022

Firenze Marathon 2022

Sono passati tre anni dalla mia ultima 42, tre anni travagliati da una serie di fattori, il lockdown, la motivazione che è drasticamente crollata per poi ripartire solo nell'ultimo periodo, l'età che avanza inesorabile....

Contro tutto questo, tuttavia, c'è la voglia di rimetterti in discussione. Dentro di te, in un angolino del tuo cuore, senti la fiammella che arde, lievissimamente arde e tu ci credi, non ti arrendi. 

Certo, i tempi andati sono andati. Gli allenamenti, i tanti km, le tabelle infernali e le gare con risultati importanti sono un lontano ricordo. La soddisfazione è quella di averli fatti miei, di essere stato in grado di terminare gare con buoni risultati per un tapascione come me. Ora però voglio godermela, gestire la mia corsa che deve essere solo un piacere, ma non una "corsetta".  E quindi eccomi qui, dopo tre anni, convinto di poter chiudere la mia ennesima maratona.

La gara:

La location ha inciso e non poco nel rendere indimenticabile la giornata. Firenze è bellissima, saremo in 7500 a correre. La città è strapiena di gente che fin dal primo mattino si è assiepata lungo le transenne per fare il tifo. Vi assicuro che ogni applauso, ogni incitamento, ogni sostegno era importante, importantissimo!

Ero abbastanza sicuro di poter gestire un passo corsa di 5:20/km e quindi mi sono subito accodato ai relativi pacers seguendoli e rimanendo dietro di loro, coperto sia dalle folate di vento freddo, sia da colpi di testa che mi avrebbero fatto accelerare il passo. Ed è stato così che i km sono passati, i passi cadenzati, ragionati e commentati dal gruppo si sono susseguiti . Un bel gruppone che si è un po’ sgretolato attorno al 30° km, ma che ha conservato abbastanza runners per chiudere la gara secondo le aspettative.

Per quanto mi riguarda, arrivato al 40° ho avuto anche la forza di allungare e lasciare il gruppo, riuscendo a chiudere in 3h44'01. Dire che soddisfatto è poco. L'ho voluta e l'ho terminata. La mia 29ma maratona è conquistata. (le ultra non le conto).

  La partenza 















giovedì 30 dicembre 2021

2021 Un altro anno di corsa.


(foto dal web)

Anche il 2021, tra alti e bassi è volato via. E' stato un anno di basso profilo per me. Non ci sono state gare, non ci sono state emozioni imperdibili, ho solo corso in allenamento con i miei amici! Inoltre è trascorso senza infortuni, e questo è già stato positivo. 
Ho corso in tutto 2800 km, non male, dai! 
Ho deciso che nel 2022 mi concederò qualche emozione in più! Compatibilmente con la situazione Covid vorrei ricorrere una maratona. Speriamo bene...
Buone Corse e Buon Anno Nuovo.
Peace and Love! 💖💖💖
Mario

martedì 1 ottobre 2019

Bettona Crossing... Un tuffo nella natura!

Era da un pò che ci pensavo, "devo rifare un Trail!" uscire dal tran tran quotidiano e correre libero in montagna, nel sottobosco, salite e discese che ti fanno penare e sudare. Eh si, desideravo proprio farla.
E' con questo spirito che mi sono iscritto al Bettona Crossing, un trail di varie distanze: 50 km, la 20 km e la 12 km.
Avendo già in cascina una 21, decido di correre la gara di 20 km. La vigilia è molto suggestiva. Le caratteristiche del territorio, le lussureggianti e verdi colline umbre mi danno serenità. Le vicine località di Spello, Assisi, Bastia, sono un attrazione irresistibile per passeggiare e rilassarsi.
Così, dopo aver ritirato il pettorale, mi rilasso in vista della partenza del giorno dopo. Si correrà di sabato, dalle ore 11:00. Col caldo che fa partire così tardi mi preoccupa... 

Arriva il sabato e l'ora della partenza e così mi unisco ai tanti runners che fremono nervosi in attesa dello start. Mi sento un poco a disagio a guardare quelli con il pettorale rosso, quello della 50 km! Non la correrei neanche se mi pagassero, figuriamoci facendo un trail! Ragazzi vi stimo!
Alla partenza la gara ci presenta subito una salitone mozzafiato che mi ha subito steso. Non respiro, cerco di gestire alla meglio e mi allineo agli altri cercando di imitarne il passo e la determinazione.


Per un pò vado bene, ora mi sono adattato nel mio ruolo di esploratore del sottobosco. Sebbene le mie enormi cosce pompino potenza in salita e non mi danno problemi all'insù, ho tanta difficoltà a fare le discese a correre all'ingiù.
La mia paura di cadere e farmi male prende il sopravvento. Ad ogni discesa, e ne ho incontrate tante, quasi mi fermo e accosto e faccio segno a chi mi segue di sorpassarmi. Mi spiace fare da tappo. "Ci vediamo alla prossima salita", penso.
Gli ultimi allenamenti mi confermano di stare bene. Faccio tappa a tutti i ristori e bevo il più possibile.


Faccio i conti con la stanchezza, i movimenti forse non sono più quelli della partenza e, nello scendere un ripido pendio prendo in pieno lo spuntone di un albero che era stato tagliato. Mi ribalto in avanti e finisco con lo sbattere il fianco destro sopra i sassi. 
Minchia che botta! Il dolore non è niente, quello che mi frega è che faccio fatica a respirare. Sarà partita una costola? Boh...
Mentre cerco di rialzarmi passa un runner che con fare caritatevole mi offre il suo aiuto. Lo rassicuro e gli dico che sto per ripartire. Almeno ci provo.


Rimetto in gara il mio sgangherato carrozzone e riesco a riprendere un assetto niente male. Non mi supera più nessuno. Quasi quasi, penso, l'abbiamo sfangata anche questa volta. Invece, il destino beffardo, mi fa incontrare davanti a me un discesone pazzesco con curva secca che, purtroppo, non riesco ad affrontare e così, di nuovo, tuffo carpiato in avanti con atterraggio lunare sul fianco sinistro.  
Ammetto che questa l'ho sentita! Ma porc putt vacc che caz di sfiga... 
Ricominciare a correre questa volta è stato difficile, ma ce l'ho fatta.
Tra un dolore e l'altro, scorgo spuntare tra gli alberi i tetti di Bettona e sono felice assaporando la fine di questo martirio. 
Improvvisamente trovo questo cartello che implacabile sintetizza in una frase la mia gara.
  

Piano piano, lemme lemme, taglio felice il traguardo. Mi aspetta la mia medaglia di cui sono molto orgoglioso. 

Il giorno dopo non riesco a muovermi tra i dolori muscolari e le botte ai fianchi... Vabbè un paio di giorni ai box e si riparte.


A presto amici e buona vita!