Finalmente la data della partenza è arrivata. A poco a poco, tutti ci presentiamo all'Aeroporto di Pescara dove, di li a poco, sarebbe
partito il nostro aereo per l'ennesima avventura: la Maratona di Rotterdam! Questa volta si è formato un bel gruppone, quasi tutto
Filippide. Io, Leonardo, Vincenzo, Francesco, Cristian, Cristiano, Massimo, Roberto, Andrea, Andrea e, dulcis in fundo, Maurizio. Già dalle
prime avvisaglie si capisce che ci sarà da divertirsi. Gli sfottò e le prese in giro si sprecano. Ce n'è per tutti, nessuno escluso.
Non so un granché di questa gara. So solo che questa e' una città ventosa e
che il percorso non dovrebbe essere difficile. Non ho grandi aspettative su di me, provengo dalla Maratona di Terni di febbraio e dalla 58 km della Strasimeno del 16 marzo e mi sento abbastanza lento e appesantito. Sono comunque ottimista di poter fare una bella gara.
Arrivati in città, dopo aver preso possesso dell'albergo che definire "particolare" è un eufemismo, abbiamo passato il pomeriggio in perlustrazione della città e preso atto di quanto faccia freddo in queste città del nord europa, la temperatura e' bassa e il vento non manca mai.
Noi a tremare e battere i denti e loro che giravano in maniche corte e infradito, assurdo!
In serata tutto il
gruppo si è riunito per la consueta cena a base di carboidrati nel solito ristorante italiano che, devo dire, meritava. Qualche altra battuta, una brevissima passeggiata e tutti a nanna in attesa della maratona del giorno successivo.
Dopo una
tranquilla nottata, con molta calma (la partenza era prevista per le
10:30), siamo usciti dall'albergo. Più ci avvicinavamo alla zona della
partenza e più avvertivamo una grande concitazione. Un fiume di atleti
correva di qua è di la, chi in cerca del deposito borse, chi perché già scaldava i muscoli, chi non ci stava capendo un kaiser...
Tutti
rimaniamo piacevolmente colpiti dall'organizzazione meticolosa della
gara. Davvero qui le cose sono state fatte in grande. Nulla è lasciato all'improvvisazione. Il tocco di classe
e' stato la cassetta di sicurezza personale riservata al deposito bagagli. Top!
Avvicinatosi il tempo della partenza all'interno della mia gabbia rimango in contatto solo con Roberto. Gli
altri non li vedo più, persi nel fiume di runner che ci circonda...
I momenti che precedono la partenza sono
davvero emozionanti.
Prima un cantante si è esibito in " You'll Never walk alone", il bellissimo inno del Liverpool, che la stragrande maggioranza dei runners ha cantato a squarciagola. Un momento davvero da pelle d'oca! Subito dopo gli
altoparlanti hanno mandato a volume altissimo il suono del battito del cuore, bum, bum, bum, a scandire i secondi che mancavano allo start.
In quel momento l'adrenalina è salita a 1000!!!
Nel silenzio più assoluto ognuno ha fatto i conti con se stesso ed è partito,
affrontando questa gara meravigliosa che è la maratona.
Questa è stata una maratona bellissima, il percorso è vario, mai noioso e non è difficile. Ho tenuto bene sino a quando non mi sono venuti a trovare i miei vecchi amici, i crampi!
Crampi a go go...
Purtroppo per me
anche in questa gara ho dovuto combatterli, correre col dolore. I crampi hanno pregiudicato il mio
risultato finale. Sono stato costretto a fermarmi e a ripartire molte
volte, dal 32° km in poi. All'altezza del 40° km mi ha raggiunto
Roberto che mi ha spronato a ripartire e proseguire con lui.
Dopo un
momento di titubanza ho accelerato la corsa, rimanendo stupito dal fatto
che i crampi mi davano meno fastidio di prima! Preso dall'eccitazione, ho corso il
41° km a 4'/km e il successivo a 3:50/km.
Sono arrivato bene, tagliando il traguardo in 3h16', anche se
la gara oramai era stata rovinata dalle continue interruzioni. Peccato !
Sono comunque contento di aver corso una gara
dignitosa e aver chiuso in un time accettabile.
Il viaggio insieme ai
Filippide e' stato divertente. Parola d'ordine lo sfottò. Prima o poi
tutti devono passare nel tritacarne dei miei compagni di squadra.
E' stato davvero un bel weekend passato insieme a persone divertenti, spassose e che condividono la mia stessa grande passione....CORRERE!
Alla prossima avventura!