Dopo una intensa giornata di lavoro, non vedevo l'ora di correre.
Il tempo di prepararmi ed ero già sulla riviera. C'era un'intensa foschia che mi avvolgeva e un umidità pazzesca che aveva reso tutto bagnato, come se piovesse.
Il mio allenamento, come sempre solitario, mi è sembrato ancor più isolato.
Nella foschia ogni tanto appariva la sagoma di qualche altro runner coraggioso che affrontava l'affascinante fenomeno della nebbia.
Bellissimo allenamento, perso nella nebbia, solo, solissimo, io e le mie scarpette...
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